An immersive and vividly written historical novel for anyone who loved Ferrante's Neapolitan novels or Tracy Chevalier’s Girl with a Pearl Earring.
Bianca Pitzorno Boeken
Deze Italiaanse auteur, wiens academische achtergrond ligt in klassieke literatuur met een specialisatie in archeologie, wijdde haar vroege professionele jaren aan het creëren van kinderprogramma's voor televisie. Deze ervaring vormde haar schrijfstijl, gekenmerkt door speelsheid en een diepgaand begrip van de kinderwereld. Gedurende een uitgebreide carrière publiceerde ze essays en romans voor zowel kinderen als volwassenen, vertaald in talrijke talen en over continenten verspreid. Sinds 2004 richt haar werk zich uitsluitend op volwassen lezers, met behoud van een kenmerkende stem en een unieke verhalende stijl.







Quando la nuova maestra viene soprannominata Arpia Sferza, e quando ogni giorno di scuola si trasforma in un giorno di battaglia, potete credere che in IV D ne succedono davvero di tutti i colori! Ma non solo di guerra si parla in questo romanzo: ci troverete amori e tradimenti, zii e tartarughe miracolose, scheletri e motociclette, generali austriaci e fantasmi, prodotti di bellezza corrosivi e pantere di velluto, bambine lettrici di fotoromanzi e orfanelle alla guida di predoni del deserto. Un intero anno scolastico vissuto intensamente, senza sprecare neppure un minuto. Settantatré capitoli da leggere tutti d'un fiato, oppure da centellinare uno per uno come altrettante puntate di un'allegra e irriverente telenovela.
Diana, Cupìdo e il Commendatore
- 306bladzijden
- 11 uur lezen
A 11 anni, a causa di un litigio familiare, Diana non ha mai incontrato il nonno paterno. Ma la scomparsa del patrigno, andato in Sudamerica dopo aver dissipato il patrimonio della moglie e delle figliastre, costringe la famiglia a chiedere ospitalità all'odioso Commendatore, un vecchio ricco e prepotente. Per Diana comincia una vita diversa. Il nonno è proprietario di cinque sale cinematografiche che la nipote può frequentare gratis; Diana ama il cinema, ma non le storie d'amore. Ma l'amore colpisce attorno a lei le persone più insospettabili. In guerra con gli adulti di casa e aiutata dalle amiche, Diana farà la pace con Cupido ed anzi, ne diventerà la più preziosa alleata.
Streghetta mia
- 128bladzijden
- 5 uur lezen
"Pazientemente il notaio riprese la lettura del testamento: 'Il mio unico nipote Asdrubale Tirinnanzi entrerà in possesso del mio intero patrimonio solo un anno e un mese dopo la mia morte, a condizione che entro quella data egli si sia sposato con una strega'. - Roba da matti! - protestò Asdrubale. - Ma, dico, stiamo scherzando? Una strega nel Ventesimo secolo? Ma se lo sanno anche i bambini in fasce che al giorno d'oggi di streghe non ne esistono più! Imperturbabile il notaio continuò a leggere: 'So che mio nipote troverà pazzesca questa condizione e dirà che le streghe non esistono più. Ma esistono, invece. Lo so ben io, che ne ho sposato una e sono stato felice. Aguzzi dunque l'ingegno. Scovi una giovane strega, la corteggi e se la sposi. Se entro un mese e un anno non ci sarà riuscito, peggio per lui'. Il racconto è riproposto in una una nuova collana per ragazzi, dedicata ai loro animi avventurosi, sognatori e a volte ribelli. Storie ricche di forti emozioni scritte da autori fra i più affermati nella narrativa per l'infanzia arricchite dai disegni di grandi illustratori. Età di lettura: da 8 anni.
Non c'è niente che vada bene, nella vita di Barbara. Il secondo matrimonio di sua madre l'ha costretta a trasferirsi a Milano e a lasciare la cittadina dov'è nata e cresciuta, e, come se non bastasse, da ragazzina snella e scattante è diventata un'adolescente goffa e sovrappeso. Lontana dalle sue amiche, piena di rancore verso la madre, Barbara diventa sempre più inquieta e ribelle, e le cose non migliorano quando le nasce una nuova sorellina, una piccola rivale viziata e coccolata. E poi, d'un tratto, Barbara deve misurarsi con una tragedia più grande di lei, che la costringe ad affrontare la realtà invece di subirla...
Fino all'età di 11 anni Polissena è vissuta felice con la sua famiglia, ma un brutto giorno viene a sapere di essere una figlia adottiva, una trovatella abbandonata in fasce insieme ad alcuni oggetti che potrebbero aiutarla a trovare i suoi veri genitori. Sconvolta, scappa di casa e si unisce alla Compagnia di Animali Acrobatici di Lucrezia, piccola acrobata stracciona, che l'aiuterà nella sua difficile ricerca. E qui comincia il bello, perché le piste da seguire sono confuse e le sue avventure si snodano tra incontri inaspettati, intrighi, vendette, travestimenti, equivoci, lacrime e risate. Di chi sarà figlia Polissena?
La vigilia di Natale, mentre tutti fanno festa, una piccola fiammiferaia sta per morire di fame e di freddo. Preparate i fazzoletti. Anzi, no, preparatevi a ridere come non vi è mai capitato leggendo un libro. Perché la storia non va a finire come pensate. La povera bambina è un tipetto molto intraprendente e avrà la sua rivincita contro il mondo degli adulti egoisti grazie al dono di una fata molto originale, un anello magico che scatenerà una serie di avventure cosi buffe da farvi ridere fino alle lacrime. Preparate i fazzoletti!
Due amiche, un'adulta e una bambina, stanche dei loro appartamenti di città, decidono di andare a vivere insieme su un albero. Costruiscono una casa tra i rami e si dedicano alle attività piú divertenti, convinte di essere le uniche abitanti di quell'universo verde e accogliente. Ma scopriranno presto che l'albero non è un'isola deserta: che bisogna dividerlo con condomini poco amichevoli, che bisogna accogliervi neonati abbandonati e animali mutanti, che bisogna difenderlo da persone malintenzionate. Cosí, in una girandola di scontri e di incontri, di situazioni assurde, di paura e di risate, la piccola comunità impara a convivere, recitando per il lettore un esilarante teatrino.
Dame, mercanti e cavalieri
- 172bladzijden
- 7 uur lezen
In un’età lontana di castelli e città, di passioni e amor cortese, di cavalieri e mercanti, un gruppo di giovani si rifugia in campagna per sfuggire alla peste che ha colpito Firenze. Qui passeranno le giornate coltivando la libera arte del racconto con fantasia e intelligenza, celebrando nelle loro storie la vita degli uomini in tutta la sua immensa complessità. Ecco il Decamerone del Boccaccio, in cui l’ingegno e la sorte si avvicendano per regalare avventure comiche, malinconiche o grottesche, ma anche struggenti storie d’amore. Bianca Pitzorno ha scelto dieci tra le novelle più belle del Decamerone e le presenta al pubblico dei ragazzi in una rigorosissima traduzione dall’italiano antico, senza riduzioni o semplificazioni, per rendere piacevole e meno faticoso il primo incontro con un capolavoro della letteratura italiana.



