Regalo di Natale
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Francesco Recami is een Italiaanse auteur wiens werk zich vaak verdiept in de complexiteit van menselijke obsessies en de verborgen geheimen in het dagelijks leven. Hij begon zijn schrijverscarrière met boeken voor jongvolwassenen voordat hij overstapte naar fictie voor volwassenen, waarbij hij thema's verkende met een scherp oog voor detail en psychologische diepgang. Zijn vertelstijl wordt gekenmerkt door een meeslepende mix van spanning en introspectie, die lezers meeneemt in complexe karakterstudies. Recami's significante bijdragen aan de Italiaanse literatuur zijn erkend door diverse literaire onderscheidingen, wat hem tot een onderscheidende stem in de hedendaagse fictie maakt.





Un legame coniugale opprimente, un doppio vincolo, una prigionia psicologica che si trasforma inevitabilmente in una vera prigione dalla quale l'unica evasione possibile è il delitto. La storia narrata in questo romanzo potrebbe essere alla Patricia Highsmith, una relazione angosciosa che corre indissolubile verso l'abisso che aspetta. Solo che Recami ne fa una commedia nera, in cui si irride la morte perché la si teme, finché è la morte beffarda a prendersi gioco di tutti. La coppia: Antonio Maria Cotroneo, titolare di una avviata sartoria di famiglia, e Maria Antonietta, una prorompente bellezza ammirata da tutti. Ma questo durante il fidanzamento. Poi il matrimonio; e il corso dei rapporti reciproci spinge lui a seppellirsi in casa e lei a esercitare una tirannia sempre più assoluta, quasi sadica: come un maltrattamento familiare al femminile. Prepotente, virilmente razionale e violenta, infedele in modo provocatorio, pronta a chiudere ogni spiraglio di vita in una claustrofobia di una parte sola, quella del marito, mentre lei, la moglie, è impegnata in una vita professionale gratificante o addirittura prestigiosa. In questo rovesciamento paradossale degli stereotipi maschili e femminili di un malmatrimonio, cosa può fare Antonio Maria? Uomo «dilaniato, dimidiato, diviso, tra un essere pensante e razionale e un essere emotivo e attanagliato dalla paura», escogita prima fughe, poi piccole vendette, infine progetti omicidi, cervellotici esorbitanti e fallimentari quanto quelli del Coyote dei cartoni con cui ama identificarsi. Ma cosa succede a stuzzicare la morte? Con "Commedia nera n. 1" Francesco Recami inizia un ciclo centrato sui più correnti incubi sociali, con una struttura narrativa a teatro boulevardier, a commedia mondana, per divertire, cioè letteralmente per deviare i loro fantasmi, deformarli attraverso la comicità dell'equivoco e il paradosso del rovesciamento del buono con il cattivo.
Il tappezziere in pensione Amedeo Consonni abita in una casa di ringhiera e colleziona notizie su delitti feroci e violenti, l'ultimo è il caso dello strano omicidio «della sfinge». Intanto tra i suoi inquilini cala improvvisamente un'atmosfera delittuosa. Tra equivoci e sospetti e una beffarda rivelazione, confuso, frastornato e travolto dagli eventi, Amedeo, senza volerlo, guida l'indagine alla verità.