Un romanzo giallo degli anni '40 che esplora l'ossessione degli intellettuali ebrei in Italia attraverso le avventure del commissario Schurke. Critica la visione popolare del mondo ebraico e affronta temi di libertà di pensiero. Ristampato dopo decenni, sfida le convenzioni e presenta una prospettiva anticonformista.
Romualdo Natoli Boeken
