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Lorenzo Marone

    12 december 1974

    Lorenzo Marone is een Italiaanse auteur wiens werk zich verdiept in de complexiteit van menselijke emoties en relaties. Zijn stilistische bekwaamheid ligt in zijn vermogen om de subtiele nuances van het dagelijks leven vast te leggen en de diepere psychologische motivaties van zijn personages te verkennen. Door middel van suggestieve beschrijvingen en scherpe observaties trekt Marone lezers mee in werelden die zowel vertrouwd als diep verontrustend zijn. Zijn literaire benadering kenmerkt zich door een empathisch onderzoek naar de menselijke ervaring en een zoektocht naar betekenis in het alledaagse.

    Lorenzo Marone
    Un ragazzo normale
    Magari domani resto
    Tutto sarà perfetto
    La Tentación de Ser Felices (the Temptation to Be Happy - Spanish Edition)
    Tentaţia de a fi fericiţi
    The Temptation to Be Happy
    • The Temptation to Be Happy

      • 247bladzijden
      • 9 uur lezen
      3,9(398)Tarief

      ‘Sad, funny, wise and unblinkingly honest, this is truly wonderful.’ Daily Mail ‘I like the smell of pines and the aroma of freshly washed laundry. I like the rattle of hail on windowpanes and the texture of volcanic rock. I like the light in the sky when the sun has gone down.’ Cesare is an unlikely hero. As he says himself, ‘I am seventy-seven years old, and for seventy-two years and one hundred and eleven days I threw my life down the toilet...’ Is it too late for him to rediscover his passion for love and life? Already an international bestseller, The Temptation to Be Happy is a coming-of-age story like no other. 'Immensely charming... Uplifting and very much on the side of life.' Mail on Sunday

      The Temptation to Be Happy
    • Cesare Annunziata podría definirse sin demasiados miramientos como un viejo y cínico tocapelotas. Con setenta y siete años, viudo desde hace cinco, y padre de dos hijos, Cesare ha decidido pasar de todo y de todos. Los pocos balances que hace de su vida están marcados por una feroz ironía, quizá por miedo a no poder seguir haciéndolos. Su existencia podría seguir su rumbo hasta su previsible y universal final entre vasos de vino con Marino, el viejecito neurótico de la segunda planta; las charlas no deseadas con Eleonora, la loca de los gatos del vecindario; y fogonazos de pasión carnal con Rossana, la enfermera madura que redondea sus ingresos con atenciones de pago a los viudos del barrio. Pero un día llega a su edificio la joven y enigmática Emma, casada con un individuo siniestro con el que no parece tener nada en común. Cesare no tarda en darse cuenta de que en esa pareja hay algo que no funciona, y sin duda no se implicaría si no fuera por la silenciosa llamada de socorro que lanzan los tristes ojos de Emma… Los secretos que Cesare descubre sobre su vecina, pero sobre todo sobre sí mismo, conformarán la trama de esta novela formidable, capaz de dibujar un personaje en el que conviven, en alegre contradicción, el cinismo más feroz y la más profunda humanidad.

      La Tentación de Ser Felices (the Temptation to Be Happy - Spanish Edition)
    • La vita di Andrea Scotto è tutto fuorché perfetta, specie quando c'è di mezzo la famiglia. Quarantenne single e ancora ostinatamente immaturo, Andrea ha sempre preferito tenersi alla larga dai parenti: dal padre Libero Scotto, ex comandante di navi, procidano, trasferitosi a Napoli con i figli dopo la morte della moglie, e dalla sorella Marina, sposata, con due figlie e con un chiaro problema di ansia da controllo. Quando però Marina è costretta a partire lasciando il padre gravemente malato, tocca ad Andrea prendere il timone. È l'inizio di un fine settimana rocambolesco, in cui il divieto di fumare imposto da Marina è solo una delle tante regole che vengono infrante. Tallonato da Cane Pazzo Tannen, un bassotto terribile che ringhia anche quando dorme, costretto a stare dietro a un padre ottantenne che non ha affatto intenzione di farsi trattare da infermo, Andrea sbarca a Procida e torna dopo anni sui luoghi dell'infanzia, sulla spiaggia nera vulcanica che ha fatto da sfondo alle sue prime gioie e delusioni d'amore e tra le case colorate della Corricella scrostate dalla salsedine. E in quei contrasti, in quell'imperfetta perfezione che riporta a galla ferite non rimarginate ma anche ricordi di infinita dolcezza, cullato dalla brezza che profuma di limoni, capperi e ginestre o dal brontolio familiare della vecchia Diane gialla della madre, Andrea troverà il suo equilibrio.

      Tutto sarà perfetto
    • Magari domani resto

      • 320bladzijden
      • 12 uur lezen
      3,9(19)Tarief

      Chiamarsi Luce non è affatto semplice, specie se di carattere non sei sempre solare. Peggio ancora se di cognome fai Di Notte, uno dei tanti scherzi di quello scombinato di tuo padre, scappato di casa senza un perché. Se poi abiti a Napoli nei Quartieri Spagnoli e ogni giorno andare al lavoro in Vespa è un terno al lotto, se sei un avvocato con laurea a pieni voti ma in ufficio ti affidano solo scartoffie e se hai un rottame di famiglia, ci sta che ogni tanto ti arraggi un po’. Capelli corti alla maschiaccio, jeans e anfibi, Luce è una giovane onesta e combattiva, rimasta bloccata in una realtà composta da una madre bigotta e infelice, da un fratello fuggito al Nord, da un amore per un bastardo Peter Pan e da un lavoro insoddisfacente. Come conforto, solo le passeggiate con Alleria, il suo Cane Superiore, unico vero confidente, e le chiacchiere con l’anziano vicino don Vittorio, un musicista filosofo in sedia a rotelle. Finché, un giorno, a Luce viene assegnata una causa per l’affidamento di un minore. All’improvviso, nella sua vita entrano un bambino saggio e molto speciale, un artista di strada giramondo e una rondine che non ha nessuna intenzione di migrare. La causa di affidamento nasconde molte ombre, ma è forse l’occasione per sciogliere nodi del passato e mettere ordine nella capatosta di Luce. Risolvendo un dubbio: andarsene, come hanno fatto il padre, il fratello e chiunque abbia seguito l’impulso di prendere il volo, o magari restare, trovando la felicità nel suo piccolo pezzettino di mondo? Dopo l’esordio folgorante con La tentazione di essere felici e La tristezza ha il sonno leggero, la nuova, straordinaria prova narrativa di Lorenzo Marone.Con una piccola, grande femmena del Sud che proprio non ci sta a farsi mettere i piedi in testa.

      Magari domani resto
    • Erri Gargiulo, sulla soglia dei quarant’anni è un uomo fragile e ironico, arguto ma incapace di scegliere e di imporsi. Finché un giorno la moglie Matilde, con cui ha cercato per anni di avere un bambino, lo lascia. Da quel momento Erri non avrà più scuse per rimandare l’appuntamento con il suo destino. E deciderà di affrontare, una per una, le piccole e grandi sfide alle quali si è sempre sottratto. Imparerà così che per essere felici dobbiamo essere pronti a liberarci del nostro passato, capire che noi non siamo quello che abbiamo vissuto e che, se non vogliamo vivere una vita che non ci appartiene, a volte è indispensabile ribellarci. Anche a chi ci ama. Sarà pronto, ora, a prendere la decisione più difficile della sua esistenza?

      La tristezza ha il sonno leggero
    • Un bambino, sua madre. Due vite fragili tra altre vite fragili: donne e uomini che passano sulla terra troppo leggeri per lasciare traccia. Intorno, a contenerle, un luogo che non dovrebbe esistere, eppure per qualcuno è perfino meglio di casa. Lorenzo Marone scrive uno struggente romanzo corale, un cantico degli ultimi che si interroga, e ci interroga, su cosa significhi davvero essere liberi o prigionieri. Diego ha nove anni ed è un animale senza artigli, troppo buono per il quartiere di Napoli in cui è cresciuto. I suoi coetanei lo hanno sempre preso in giro perché ha i piedi piatti, gli occhiali, la pancia. Ma adesso la cosa non ha più importanza. Sua madre, Miriam, è stata arrestata e mandata assieme a lui in un Icam, un istituto a custodia attenuata per detenute madri. Lì, in modo imprevedibile, il ragazzino acquista sicurezza in sé stesso. Si fa degli amici; trova una sorella nella dolce Melina, che trascorre il tempo riportando su un quaderno le «parole belle»; guardie e volontari gli vogliono bene; migliora addirittura il proprio aspetto. Anche l’indomabile Miriam si accorge con commozione dei cambiamenti del figlio e, trascinata dal suo entusiasmo, si apre a lui e all’umanità sconfitta che la circonda. Diego, però, non ha l’età per rimanere a lungo nell’Icam, deve tornare fuori. E nel quartiere essere più forte, più pronto, potrebbe non bastare.

      LE MADRI NON DORMONO MAI.