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Paola Mastrocola

    1 januari 1956

    Deze auteur, die enkele van de meest prestigieuze Italiaanse literatuurprijzen heeft ontvangen, brengt een diepgaand begrip van de menselijke natuur in haar werk. Haar schrijven wordt gekenmerkt door scherpe intelligentie en een meelevende blik op de personages die haar werelden bewonen. Door haar onderscheidende stijl verkent ze de complexiteit van menselijke relaties en de universele thema's liefde, verlies en de zoektocht naar betekenis. Haar verhalen spreken lezers aan vanwege hun emotionele waarachtigheid en literaire elegantie.

    E se covano i lupi
    L'amore prima di noi
    Diario di una talpa
    Super ET: L'amore prima di noi
    Facebook in the Rain
    Co jsi za zvíře? - Příběh opeřenkyně
    • Když se malá kachnička vylíhne vedle bačkory ve tvaru myši, zprvu si myslí, že je taky bačkora. Ostatně, nemá nikoho, kdo by jí řekl, co je ve skutečnosti zač, protože „když se narodíte, nevíte, co jste zač. No jistě, jak byste to taky mohli vědět Někdo vám to musí říct. A pokud vám to nikdo neřekne, nemůžete vědět, co jste zač, je to tak? Je to tak.“ Přestože je kachnička se svou lehce netradiční maminkou spokojená, brzy zatouží opustit místo pod kontejnerem, kde spolu přebývají, a poznat svět. Paola Mastrocola, oceňovaná autorka knih pro děti i dospělé, zpracovává důležité otázky identity jedince a jeho sounáležitosti s okolím s jazykovou invencí a hlavně s humorem. Do tradiční „ řetězové “ pohádkové narativní struktury (opeřenkyně hledá maminku i sebe sama, přesouvá se v prostoru a setkává se tak s novými postavami a novým prostředím) dovedně vkládá moderní prvky a motivy a snaží se přitom v dětech nenásilně rozvíjet empatii, učí je respek tovat jinakost a pokouší se předat staré dobré poselství, že na světě (skoro) všechno zmůže láska.

      Co jsi za zvíře? - Příběh opeřenkyně
    • Super ET: L'amore prima di noi

      • 328bladzijden
      • 12 uur lezen

      Eros e Psiche, Apollo e Dafne, Orfeo ed Euridice, Teseo e Arianna... Le loro storie sono le nostre. Le abbiamo chiamate miti, ma hanno il gusto, e il senso, della nostra vita. Paola Mastrocola ha trovato una misura miracolosa per raccontarle una volta ancora: nelle sue pagine la ricchezza e la leggerezza s'incontrano per la gioia pura del lettore, parlando dell'amore e basta. L'amore per un uomo, una donna, un fiume, una stella. La nostra porzione illuminata, il punto in cui alla nostra vita tocca ancora una parte del divino. L'amore per il mondo, così com'è. I miti sono quel che resta dopo la dimenticanza, la rovina, il tempo che passa. Per questo sono eterni, perché vivono al fondo di noi stessi. Tornare a raccontare quelle storie è come riavvicinarsi a un mondo in cui ogni cosa aveva un'anima, e poteva accadere che gli dèi s'innamorassero di noi.

      Super ET: L'amore prima di noi
    • Agosto. Emilia, fotografa quarantenne, parte per le vacanze in Sardegna. Un marito in India per lavoro, una bambina di sei mesi che patisce il mare, un figlio undicenne che, fortemente determinato a isolarsi dall'«umanità coetanea» per rivendicare il diritto a una felicità tutta sua, passa il tempo a pescare e a fabbricarsi le esche impastando palline di pane. L'unico aiuto potrebbe essere la nuova baby-sitter: ma è un'enigmatica ragazza che arriva all'ultimo dal Portogallo, non sa una parola di italiano e si porta dietro un'inverosimile macchina da cucire Singer a pedali. La vacanza inizia. Solito posto, soliti amici. Di qui una serie di situazioni buffe e di reazioni imprevedibili, che s'insinuano tra le chiacchiere in spiaggia e scardinano certezze e opinioni comuni, forse un po' troppo comuni e conformiste...

      Palline di pane
    • Togliamo il disturbo

      Saggio sulla libertà di non studiare

      "Ditemi se le devo ancora insegnare queste cose o no. Forse, se i ragazzi non sanno più l'italiano, vuol dire che la scuola non ha più ritenuto che fosse il caso di insegnare l'italiano. Forse tutti in Italia (o meglio, in Europa) hanno deciso questo: che non è più utile insegnare la propria lingua, e si sono dimenticati di dirlo anche a me, e allora io sono l'ultima a fare una cosa che non interessa più nessuno, e quindi è bene che smetta. Questo libro è una battaglia, perché la cultura non abbandoni la nostra vita e prima di ogni altro luogo la nostra scuola, rendendo il futuro di tutti noi un deserto. È anche un atto di accusa alla mia generazione, che ha compiuto alcune scelte disastrose e non manifesta oggi il minimo pentimento. Infine, è la mia personale preghiera ai giovani, perché scelgano loro, in prima persona, la vita che vorranno, ignorando ogni pressione, sociale e soprattutto familiare. E perché, in un mondo che li vezzeggia, li compatisce, e ne alimenta ogni giorno il vittimismo, essi con un gesto coraggioso e rivoluzionario si riprendano la libertà di scegliere se studiare o no, sovvertendo tutti gli insopportabili luoghi comuni che da almeno quarant'anni ci governano e ci opprimono." (P. Mastrocola)

      Togliamo il disturbo
    • Koja si ti životinja?

      Priča jedne pernatice

      Kada se netko rodi, on ne zna tko je i ako nema nekoga tko će mu otkriti identitet, njegov se život znatno komplicira. Patkica iz ove priče, primjerice, nije znala tko je jer kad se rodila ispala je iz kamiona i zatekla se u papuči za koju je mislila da joj je mama. I voljela je tu papuču, baš kao što svi vole svoje mame. Međutim, uvijek bi se našao netko tko bi je pitao: „koja si ti životinja?“ Jednoga dana učiteljica pomaže našoj patkici saznati tko je, ali to joj nimalo ne olakšava život. Ova prekrasna bajka za odrasle obrađuje pitanje identiteta unutar mreže društvenih odnosa.

      Koja si ti životinja?
    • Un uomo, che abbandona il suo Abruzzo di pastori per studiare, sale al Nord con il sogno di entrare alla Fiat. Una donna, che ha vissuto un'infanzia buia e fa la sarta da quando aveva undici anni, non riesce ad avere figli. Due pianeti all'apparenza lontanissimi s'incontrano, nella Torino degli anni Cinquanta

      La memoria del cielo